Doveva essere una visita di cortesia. Una fiche spesa sulla ruota della routine e dell’immagine. E’ stato un martirio. Un incubo inaspettato per i nostri amministratori, Veltroni, Marrazzo e Gasbarra, subissati, chi più chi meno, da accuse, critiche, fischi e pernacchie da quell’affabile buontempone di paparatzi. Eppure loro ce l’avevano messa tutta: con ossequi, regalini e baciamano.
Oltre a dire che a Roma esistono i poveri -chissà quanti ne incontra lui nel suo difficile quotidiano- scatenando, come chiunque non viva in un rifugio carsico (vedi bin laden) ha potuto constatare, un vespaio di corrosive polemiche, Ratzi ha tuonato contro chi, nelle pubbliche amministrazioni, vuole assecondare "attacchi insistenti e minacciosi" contro l'istituzione della famiglia, fondata sul matrimonio tra uomo e donna. Vade retro pacs.
Si è poi rammaricato della drammatica situazione delle strutture sanitarie cattoliche, “anche assai prestigiose e di riconosciuta eccellenza nazionale”. “Non posso pertanto -ha detto- non chiedere che nella distribuzione delle risorse esse non siano penalizzate, non per un interesse della Chiesa, ma per non compromettere un servizio indispensabile alle nostre popolazioni”. Non per interesse della Chiesa…ahahaha..forte questa. Veramente credibile, come quest’altra e quest’altra e quest’altra e quest'altra e.... Grazie Curzio.
Consiglio disinteressato: il prossimo anno andate dal Dalai Lama, che è meglio. Pace e bene.
venerdì 11 gennaio 2008
Pellegrinaggi istituzionali
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento