martedì 29 aprile 2008

Falsi d'autore

Dispiace molto, da queste parti, per l'esito del voto romano. Dispiace un filino meno per Francesco Rutelli, uno dei migliori zelig della politica nazionale.
L'uomo della svolta -già radicale delfino di Giacinto Pannella detto Marco, già capogruppo alla Camera per i Verdi, già cofondatore della Margherita e leader dell'Unione e candidato (perdente) premier, nonché aspirante pupillo delle gerarchie d'oltretevere- ha dimostrato, con la sua sconfitta, di non essere (più?) quel palese oggetto del desiderio che crede di essere.
Può essere che gli elettori, nel mercato della politica, tra l'orginale fustigatore del crimine (aka barese nervosetto) e la sua brutta copia abbiano scelto l'originale. Può darsi che inseguire testardamente gli elettori di centro sull'agenda della destra sia una strategia perdente e il navigato trasformista questa volta non sia riuscito ad imbonire il pubblico pagante.

Ma c'è ottimismo nell'aria. La prima reazione che si intuisce viaggia su due solidi binari: a) facciamo finta di niente, confermiamo tutti nei posti chiave che occupavano precedentemente alla disfatta; b) la causa della sconfitta a Roma è stata l'alleanza con la sinistra radicale (e non aver imposto un candidato -fortemente non voluto e piuttosto impopolare- dall'alto, senza consultazioni, e aver smesso per tanto tempo di fare politica sul territorio perdendo il contatto con la realtà).
Povero Lollo...se continua così ci becchiamo 'sti capoccioni per tanto, tanto, tanto tempo.

lunedì 28 aprile 2008

Buon Compleanno zia Lu!


Qua dietro, non la vedete bene, chi mi sta riempendo di baci, con mia somma gioia, è la mia cara, bella, zia (B)lu! Mi mancheranno molto questi trattamenti quando la zietta se ne partirà per tanti mesi...ma l'andrò a trovare spesso, speriamo!

Tanti auguri cara zia (B)lu! Ti vogliamo bene!!!!
Lollo, Marghe e Ale

sabato 26 aprile 2008

Esordi in società

La libertà non è star sopra un albero, non è neanche il volo di un moscone, la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione...(G. Gaber)

"Papà la prossima volta, per favore, voglio una vera tenuta da noglobal e non 'sta camicetta da pariolino, ecco!...ah..e voglio anche i sandali di cuoio...non 'ste scarpette col baffo"

giovedì 24 aprile 2008

Ricorrenze

Domani, 25 aprile, si celebra la Liberazione dell'Italia dal nemico nazifascista. Lorenzo, papà, mamma e tutti i nonni ancora non erano nati. Potrebbe sembrare allora una ricorrenza piuttosto lontana e insignificante. Non è così, ovviamente. Per mille ragioni. Fondamentali e molto significanti.
Voglio però sottolineare la mille-eun-esima.
Fra tre giorni rischiamo di consegnare Roma -liberata il 4 giugno del '44- al barese nervosetto. Sarebbe davvero una coincidenza temporale infausta.

Ecco un appello elettorale di qualche anno fa, concepito per altre elezioni. Ma tuttora valido, purtroppo. Mutatis mutandis, un evergreen. Gli autori sono celebri sobillatori incensurati della Repubblica Italiana: Norberto Bobbio, Paolo Sylos Labini, Alessandro Galante Garrone, Alessandro Pizzorusso.

"E' necessario battere col voto il così detto Polo delle Libertà. Destra e sinistra non c'entrano: è in gioco la democrazia. Berlusconi ha dichiarato di voler riformare la prima parte della Costituzione, che contiene i valori su cui si fonda la nostra società, e di volere altresì una legge che darebbe al Parlamento la facoltà di stabilire ogni anno la priorità dei reati da perseguire. Una tale legge subordinerebbe il potere giudiziario al potere politico, abbattendo così uno dei pilastri dello stato di diritto. Oltre a ciò Berlusconi, che è ancora indagato, in Italia e all'estero, per reati diversi, fra cui uno riguardante la mafia, insulta i giudici e cerca di delegittimarli in tutti i modi, un fatto che non ha riscontri al mondo. Ma siamo veramente un paese civile? Chi pensa ai propri affari economici e ai propri vantaggi fiscali governa malissimo: nei sette mesi del 1994 il governo Berlusconi dette una prova disastrosa. Gli innumerevoli conflitti di interesse creerebbero ostacoli tremendi a un suo governo sia in Italia, e ancora di più, in Europa. Le grandiose opere pubbliche promesse dal Polo dovrebbero essere finanziate almeno in parte col debito pubblico, ciò che ci condurrebbe fuori dall'Europa. A coloro che, delusi dal centrosinistra, pensano di non andare a votare, diciamo: chi si astiene vota Berlusconi. Una vittoria del Polo minerebbe le basi stesse della democrazia".(Norberto Bobbio, Alessandro Galante Garrone, Alessandro Pizzorusso, Paolo Sylos Labini, marzo 2001)

martedì 22 aprile 2008

Scary Little Scarface

Se prima mi chiamavano Al Capone per l'evidente volume della mia massa cerebrale, ora con il mio nuovo graffione e la mia espressione da "pericolo pubblico n° 1" voglio vedere se avranno il coraggio di fare gli spiritosoni....dicano pure quello che vogliono tanto sono solo "chiacchiere e distintivo" e io le tasse continuerò a non pagarle...

La solita domenica sonnacchiosa? no grazie, io esco in ghingheri oggi

Papà ma dove mi hai portato? E, soprattutto, come mi hai vestito?

Ps. auguri a zio Edo per la sua prima comunione e ancora complimenti per la sua tenuta alla johnny dorelli...impagabile :)

mercoledì 16 aprile 2008

Auguri ai miei nonni

Auguri a nonna Clara e nonno Paolo, sposati da 30 anni, e innamorati da 40!

martedì 15 aprile 2008

NNOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!

Le facce dicono tutto. Questi risultati elettorali non ci sono proprio piaciuti. Fotografano un Paese che non ci piace. Che sarà governato da persone che, oltre a non piacerci, non sono adatte a farlo per scarsa dimestichezza con le istituzioni, con le leggi e con la cosa pubblica: "il campione di un'Italia populista, insofferente alle regole e diffidente nelle istituzioni. È il videocrate che riduce l'etica ad estetica, e che vive la politica come opportunità e non come responsabilità", dice Massimo Giannini su Repubblica a proposito del "vecchio avanzato", cioè di Berlusconi.
Ma perché questa coazione a ripetere del popolo italiano? Non sarà che, declinando il pre-elettrico "siamo ciò che mangiamo" di mr. Feuerbach sull'attuale Homo Videns di mr. Sartori, siamo ciò che vediamo? Non sarà che essere il Paese che legge meno libri e quotidiani in Europa non giova allo sviluppo del nostro spirito critico? Non sarà che avendo uno dei peggiori sistemi televisivi e una libertà d'informazione valutata come trentacinquesima nel mondo da RSF, la circolazione di fatti ed opinioni sia più difficile?
Domande difficili e che richiedono la giusta riflessione e concentrazione. Per questo mi scuserete se ora vado a pensarci su mentre mi guardo unomattina...

Detto ciò, ci dispiace anche per il sonoro pluff del partito del loft, perché il progetto di Veltroni non era un bluff e meritava molto di più. Del resto chi può biasimare coloro che preferiscono riporre la propria fiducia nei sobri ed equlibrati gesti dei leghisti che invocano la presa delle armi contro i palazzi del potere, inveendo invece contro le lettere irrituali e gli attacchi sconsiderati di Walter contro il "principale esponente dello schieramento a noi avverso"?

Per noi ora inizia una fase nuova, segnata da un grande progetto imprenditoriale che ci vedrà scalare in breve tempo il settore tessile italiano. Dalle nostre analisi e dalla lettura del benchmark aziendale l'acquisizione del gruppo Benetton dovrebbe avvenire entro la metà del prossimo anno. Sperando che il governo Bellachioma III per quell'epoca duri ancora, perché credo proprio che le nostre magliette relative al sondaggio appena concluso (e sottoindicato) andranno a ruba!!
D'altronde potremo contare su uno zoccolo duro di ben 11 clienti fidelizzati che certamente sottoscriveranno ordini consistenti e ci daranno la spinta decisiva e l'entuasiasmo necessario per i primi tempi che, si sa, sono anche i più duri. Poi speriamo che il tempo, Bossi e il resto aggiustino tutto.

Riassunto del sondaggio scaduto il 12 aprile 2008:
Domanda: Secondo te se il Cainano dovesse rivincere alle prossime elezioni politiche Lollo e la sua famiglia dovrebbero:
consegnarsi alle autorità francesi come rifugiati politici: voti 4 (13%)
darsi alla macchia e al brigantaggio: voti 2 (6%)
prendere la pillola rossa (di matrix): voti 3 (10%)
chiamare il feroce Joe Bagnarola e...ci siamo capiti: voti 4 (13%)
farsene una ragione e leggersi il "Piano di rinascita democratica" della P2 per capire le prossime mosse: voti 5 (16%)
dichiararsi apolidi: voti 1 (3%)
diventare ricchi vendendo t-shirt con la scritta "questo non è il mio Presidente" sotto la foto di B. in bandana che canta con Apicella: 11 (36)

Auguri a nonno Paolo!

Centrando in pieno questa volta la data esatta, Lollo e famiglia augurano un grande buon compleanno a nonno Paolo! Auguroni!

Auguri a nonno Roberto!

Seppur con due giorni di ritardo Lollo e famiglia augurano un grande buon compleanno a nonno Roberto! Auguri!!

domenica 13 aprile 2008

Considerazioni eudentali

Papà dice che le cure odontoiatriche sono dolorose, costose e lunghe. In più, senza un corretto ed efficiente sistema dentale dicono che si fa più fatica a mangiare e che la masticazione di alcuni cibi può essere preclusa. Mi sembrano tutte ragioni valide per iniziare, no?
...Non ci crederete ma è stato l'ultimo punto a persuadermi definitivamente.

venerdì 11 aprile 2008

Venice Beach

martedì 8 aprile 2008

Per tutti gli indecisi...vabbè un po' un po' ma...

Il voto dei cittadini, secondo il Presidente della Repubblica (e secondo noi), non è mai inutile. Anzi è quanto mai importante esercitarlo con convinzione.
Senza fare outing, senza dare indicazioni precise e rischiando di essere banali e partigiani vorremo solo citare due ottime ragioni, appena incontrate, per chi non votare:
1) per la categoria persone
2) per la categoria fatti
Se non vi smuove la ragione, è impossibile rimanere indifferenti ai sentimenti. Fatelo magari nelle vicinanze di un water. Non si sa mai.

Ma 9x9 farà 81?

Certe cose uno le sa. Soprattutto se non vive su Plutone e se ha la fortuna di conoscere personalmente un eroe del nostro tempo. E' sempre utile però di tanto in tanto ricordarle e sottolinearle. Per questo ringrazio Gian Antonio Stella che sul Corriere ci ha mostrato lo stato di salute della scuola italiana, cioé lo stato di salute dell'Italia del futuro. Penoso, critico, comatoso, senza speranza.
Ora, visto che fra qualche giorno si dovrà votare per il nuovo Parlamento e per i nuovi governi locali, vorrei che qualche candidato spiegasse a Lollo&co. come fare a cambiare questo stato di cose e a dotare l'Italia di un sistema scolastico all'altezza di un paese civile. Hanno quattro giorni di tempo per dirlo e cinque anni per farlo. Lo diranno? no. Lo faranno? speriamo. Altrimenti ci arrabbiamo e gli facciamo un pernacchione sul muso.

sabato 5 aprile 2008

Cameretta



Anche il papà più scettico ammetterà che lo scambio delle stanze è stata un' ottima scelta strategica... abbiamo giocato tutto il pomeriggio lasciando il resto della casa (più o meno) in ordine!

giovedì 3 aprile 2008

Auguri, zio Sergio!

Tanti auguri a te, caro zio Sergiotto!



Quando torni dalla California, ti faccio vedere come sono diventato bravo (e rapido ed efficace) a mangiare la pastasciutta...so che su questo frangente non devo proprio deluderti!!

Lollo

 
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