Una domenica all'insegna della cultura, che ha messo in luce il lato intellettualmente più curioso del giovane Lorenzo. Per due ore al Palazzo delle Esposizioni Lollino è stato letteralmente rapito dalle sensazioni offerte dalle tre mostre in cui ha potuto immergersi: Il mito della velocità, Cina XXI secolo e National Geographic. Il rischio da sindrome di Stendhal si è avuto al momento delle supermacchine da corsa degli anni '30, davanti alla foto dei gorilla kenioti e davanti alla videoistallazione cinese di una città virtuale di second life (in questo caso più che le immagini era la colonna sonora elettronica alla aphex twin ad intripparlo parecchio).
Ovviamente il piccolo adone ha ricevuto una considerevole quantità di complimenti e dichiarazioni d'amore, al punto che la dolce inserviente per evitare che le sue regali manine si sporcassero ha pulito apposta per lui un'ala del museo in allestimento in cui si era avventurato gattonando.
Gli ingredienti ci sono tutti per vedersi crescere in casa un critico d'arte snob, fascinoso e pieno di sè...cavolo ma questo è il ritratto di Sgarbi. Da domenica prossima Stadio Olimpico, Curva Sud, zona Fedayn.
lunedì 10 marzo 2008
Pomeriggio al museo
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4 commenti:
il mio dolce e curiosissimo nipotino non potrà mai diventare un secondo Sgarbi! perseverate nelle domeniche culturali, magari vi accompagno, se mi volete
nonna clara
però vengo anche in zona Fedayn! nonna clara
Che ce frega der Cultura noi c'avemo Tottigol... Tottigol... Tottigol...
@verba: come c'hai ragione zi'!
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