lunedì 10 dicembre 2007

Favole approssimative


Chi avesse avuto il privilegio di partecipare alla solenne presentazione di ieri pomeriggio dell'avventuroso spin-off editoriale della casa editrice Edilazio e, incidentalmente, del nuovo libro di poesie della nostra amichetta Verena, non si lasci ingannare dall'alta e innaturale concentrazione di "maitre a penser" e di navigati interpreti del migliore vaudeville, perchè quello di Verena è davvero un bel libro. Noi l'abbiamo letto e ve lo diciamo.

Si tratta di un esempio di "poesia organica, scavata nel linguaggio, come fosse (quale è) sostanza viva, creta malleabile..." che "sgorga, come limpida acqua, da uno sguardo "aperto", sveglio, attento, focalizzato, capace di aderire alle superfici che incontra, alla struttura delle cose che attraversa". Dalla prefazione all'opera.

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