Felicità
C'è un'ape che se posa su un bottone de rosa: lo succhia e se ne va... Tutto sommato, la felicità è una piccola cosa.
(Trilussa)
E tutto sommato, secondo noi, Trilussa aveva ragione. Per questo ci auguriamo che ognuno di voi abbia in questo prossimo 2008 la sua piccola, unica e dolce rosa a cui dedicare il proprio tempo, perché, come diceva la volpe al piccolo principe, "è' il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante".
"Non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi".
AUGURI!!
lunedì 31 dicembre 2007
BUON 2008!
Pubblicato da Unknown alle 11:59 0 commenti
venerdì 28 dicembre 2007
Vacanze di natale
Eravamo un pò preoccupati su come Lollo avrebbe reagito a tutto il susseguirsi di pranzi, merende, cene e festeggiamenti vari. Ovviamente, come mostra questa foto, a soccombere è stato qualcunaltro. Il quale sta tuttora vagando per casa alla ricerca di un moment!
Pubblicato da marghe alle 10:29 5 commenti
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sabato 22 dicembre 2007
giovedì 20 dicembre 2007
Natali...
del battito primitivo,
l’essere dal non essere…
il respiro del mondo
è un calore familiare.
Beato, nella grazia del frammento,
attendo il rumore del giorno.
In questo deserto d’ombra
la felicità è la risacca di una tenda,
il tempo, un’orma sulla sabbia.
Così, per ora,
il sole può aspettare…
Pubblicato da Unknown alle 09:05 0 commenti
lunedì 17 dicembre 2007
venerdì 14 dicembre 2007
E' Natale!
Pubblicato da Unknown alle 13:50 3 commenti
Etichette: lorenzo
mercoledì 12 dicembre 2007
Chiarimenti...o perché facciamo quello che facciamo
Non è mai troppo tardi. Dopo quasi tre mesi di duro impegno universitario, ho capito finalmente perché, avendo una quantità di tempo molto limitata (vero Lollino?), un titolo di studio più o meno adeguato, un lavoro più o meno adeguato, una capacità di studio e/o concentrazione più o meno adeguata (vero cara demenza senile?), ho pensato bene di re-iscrivermi alla facoltà di Economia e Commercio dell'università di Tor Vergata.
Oggi, per chiudere in bellezza il corso di economia aziendale, è venuto a farci lezione nientepopodimeno che l'autore del manuale, il prof. Enrico Cavalieri. Ed è stata proprio, insospettabilmente, una bella lezione. Diversa da quelle in cui ti spiegano gli ammortamenti, i fabbisogni residuali, le immobilizzazioni, gli schemi del reddito e del capitale, tutte cose imprescindibili e da sapere, per carità, ma che congelate nel campo sterminato del sapere umano rischiano di apparire un tantino astratte e prive di fascino.
Devo ringraziare allora, e di cuore, il prof. Cavalieri che mi ha fatto capire, in maniera più efficace perlomeno, perché studio economia. Perché, come dice lui, ma che parliamo a fare, se non facciamo i conti con le teorie che sono alla base del governo delle imprese, con il problema del precariato ("si tratta di sopraffazione e non di flessibilità"), con la contabilità creativa, con la privatizzazione dei profitti e la socializzazione dei rischi, con l'avidità umana, con la democrazia sparita che non esiste più nelle nostre società evolute, con "i problemi che la nostra generazione (over 60 ndr.) non ha risolto e con questo mondo che vi abbiamo lasciato e di cui mi vergogno".
Ecco, se prima avevo avuto dei dubbi, se il tempo speso sui quei banchi aveva permesso che si insinuasse in me, in maniera strisciante, il pensiero di incubare un alien-ante commercialista con la cartella louis vuitton al seguito, ora il velo di maya è venuto giù.
Sono lì per capire quello che siamo e per immaginare quello che dovremo essere. Perché, metaforicamente, non si può combattere senza essere armati. Lo diceva già Di Vittorio, studiando il dizionario della lingua italiana per non avere un bagaglio di vocaboli inferiore a quello dei padroni.
Insomma, due ore ben spese. Di questi tempi, non è poco.
Ps. Dimenticavo il meglio. Margheritina per il santo natale mi ha regalato l'abbonamento annuale all'Economist..(per chi mi conosce: non ridete così forte, mastico, mastico)....non è un amore...da sposare?
Perché io quando faccio una cosa la faccio bene...vero Lollino? :)
Pubblicato da Unknown alle 16:39 1 commenti
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lunedì 10 dicembre 2007
Favole approssimative
Si tratta di un esempio di "poesia organica, scavata nel linguaggio, come fosse (quale è) sostanza viva, creta malleabile..." che "sgorga, come limpida acqua, da uno sguardo "aperto", sveglio, attento, focalizzato, capace di aderire alle superfici che incontra, alla struttura delle cose che attraversa". Dalla prefazione all'opera.
Pubblicato da Unknown alle 11:33 0 commenti
sabato 8 dicembre 2007
Knock Out
Ecco a voi l'effetto della misteriosa sesta malattia e di un parallelo, terrifico, disturbo gastroenterico sul corpicino indifeso di Lollo. Dopo aver trascorso buona parte della notte ad urlare per il mal di pancia e dopo un paio di episodi di squacchera imbrattante, è crollato su mamma Marghe come un angioletto esausto.
Manco fossimo a passeggiare sull'equatore in un mezzogiorno d'agosto.
Comunque, questo pomeriggio ci giochiamo la carta 'albero di natale'. Siete tutti invitati ad attaccare palline e lucine. Magari non gli passa, ma lui si diverte e noi...pure...forse.
Pubblicato da Unknown alle 12:31 2 commenti
giovedì 6 dicembre 2007
Quarto giorno di febbre :(
Oggi siamo al quarto giorno di febbre, al secondo di antibiotico e al terzo di clausura. A bordo della Lollo boat la noia monta e l’equipaggio è irrequieto e sfinito. Urge qualche diversivo. Qualcuno ha il cellulare di Krusty il clown e Telespalla Bob?
Ho paura che senza interventi risolutivi Lollo, col favore delle tenebre, lasci il suo lettino da malato e-vada a farsi intervistare da sky :)
Pubblicato da Unknown alle 19:35 2 commenti
martedì 4 dicembre 2007
un regalino per voi...
..vita da cugine...
Pubblicato da Unknown alle 22:31 0 commenti
Etichette: cugini
Influenza
Il nostro eroe ha l'influenza!! Questa notte si è svegliato piangendo per il mal di pancia ed oggi è rimasto a casa con la mamma. Eccolo qua ritratto mentre si fa coccolare da Lyudmila!
La dottoressa ha riscontrato gola rossa, linfonodi gonfi e febbre...tutto ciò non gli ha però impedito di mangiare i suoi pasti (specialmente quelli dolci) con appetito, e di giocare e ridere con nonna Clara che è subito arrivata in soccorso!
Pubblicato da marghe alle 17:06 3 commenti
domenica 2 dicembre 2007
Sunday sweety sunday...
Fortuna che oggi l'abbiamo assaggiata in versione light, senza glassa né panna. Un grosso grazie a Regula, zietta e cuoca impareggiabile. Standing ovation per lei!
Pubblicato da Unknown alle 17:47 2 commenti