Allora non è vero che ci hanno rubato tutto: dignità e sogni e tutto il resto. Lo dimostrano i quasi tre milioni di voti per le primarie dell'altro giorno. Una bella cifra davvero.
E la consapevolezza di non essere soli, ma in compagnia di circa 300.000 sognatori, affascinati dall'idea di un Paese diverso. Con la voglia di spiccare il volo e non senza più nemmeno l'intenzione del volo, di cui parlava Gaber.
Il nostro identikit statistico è giovane, colto, abitante metropolitano. Dovremmo essere il motore del cambiamento generale. Siamo l'arbre magique sullo specchietto retrovisore di questa macchina puzzolente e scassata chiamata Italia.
Ci vorrebbero gli incentivi alla rottamazione anche per i paesi.
martedì 27 ottobre 2009
Generazione arbre magique
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2 commenti:
la cosa che piu' solleva e' la vittoria di bersani, colui che (forse) potra' prendere piu' voti popolari. perche' e' inutile che ce la meniamo con i giovani e i colti. abbiamo lasciato gli operai alla lega e questo non e' colpa del nano, e' colpa dei vari ferrero rochers, bertinotti, pecorari. speriamo che bersani sia illuminato abbastanza da evitare sta gente (di pietro compreso) e fare una vera politica, non una politica del "gli antri so' peggio"
grazie al
bersani è una brava persona e farà bene (spero) ma avrei preferito una rottura maggiore con l'ancien regime e ignazio marino segretario
dispiace constatare che la sua proposta è stata giudicata troppo avanti in questo momento per essere realmente proponibile
marino, visto da qui, sembra invece il minimo grado di modernità e normalità accettabile ma in un paese vecchio e anomalo come il nostro sembra un alieno ai più :(
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