Sogno di notte n.1

Stanotte ho fatto un sogno...ad occhi aperti. Visto che ero a badare al mio caro primogenito che aveva deciso di agganciarsi, bioritmicamente parlando, al fuso di Samarcanda (Uzbekistan).

Ecco stavo pensando a queste due notizie che avevo letto: i debiti degli enti locali (54,4 miliardi di euro) , l'evasione fiscale italiana (200 miliardi di euro).

Pensavo che non sarebbe affatto male se qualche pio dentista o gioielliere potesse rinunciare al suo suv da 50mila euro o a qualche massaggio estetico special a favore (via prelievo fiscale) dei servizi pubblici che i comuni italiani non riescono più a garantire ai propri cittadini. Se non sottoscrivendo prodotti finanziari strutturati (derivati) almeno, di cui ignorano evidentemente il significato. (Ho sentito dire da uno stimato professore universitario che in Italia non più di settanta persone sono in grado di maneggiare questi strumenti).

Penso che Lollino e quelli come lui che, anche saltando, non arrivano ai 95 cm di altezza, sarebbero molto sollevati dall'idea di non avere, tra qualche anno, questi debiti mostruosi sul groppone.