Come ci ha insegnato Melville, è impossibile distruggere il leviatano. Perché il mostro bianco e vendicativo è dentro di noi. Non è il terrore spurio che viene da lontano, magari lo fosse.
E un prodotto della nostra cultura istituzionale, politica, tout court. E' quello che vorremmo essere ma non abbiamo il coraggio di confessare, in primis a noi stessi. E' lo zio che tutti vorremmo avere. Che, comunque, se la cava. Che ci sa fare e sa come vanno le cose.
Che non rispetta le regole. E se non rispetta le regole è perché sa che nessuno gli dirà niente. E se anche glielo dirà, Lui immediatamente lo ridicolizzerà stigmatizzandolo come un nemico, un residuato etico, uno che vive fuori tempo massimo, che ancora crede nello Stato e nella civitas. E se proprio l'ha fatta grossa, poi, sa che può cambiarsi le regole da solo. O con l'aiuto dei maggiordomi.
Insomma, è quello che ci meritiamo. Amen.
lunedì 16 febbraio 2009
C'era una volta.....il dispotico domato.....
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