Certo sarebbe facile, su questa sorta di memoria digitale, lasciare traccia di questi umidi giorni evocando le copiose disgrazie, private e pubbliche, che ci hanno fatto compagnia. Gli allagamenti casalinghi e le prime mirabolanti avventure del nuovo governo. Ma non cadremo nella spirale. No di certo. Anzi, con la precisa volontà di andare alla ricerca di qualcosa di buono (e che magari non ingrassi), vogliamo segnalare questa notizia, che a noi pare proprio buona.
Il quotidiano fondato da Antonio Gramsci rilevato dal fondatore di Tiscali, Renato Soru
Preservare un ''patrimonio della cultura e della democrazia''. Il presidente della Sardegna e fondatore di Tiscali, Renato Soru, ha firmato il contratto per rilevare “L'Unita'' attraverso una fondazione da lui promossa, dalla Nie (Nuove iniziative editoriali) di Marialina Marcucci il quotidiano fondato da Antonio Gramsci. La cessione sara' operativa il 5 giugno.
Soru ha spiegato: ''mi sono detto che non era giusto trattare quasi come un prodotto da supermercato il quotidiano fondato da quel grande pensatore che negli anni '30 richiamava l'istruzione come il mezzo di riscatto personale e di crescita dell'intero paese. Oggi tutti parliamo di rilancio dell'istruzione, del ruolo fondamentale che rappresenta per il futuro non solo dell'Italia, qualcuno invita il Pd a rileggere i suoi 'quaderni'. Ma io ricordo che parlava gia' allora, cioe' in anni bui, dell'importanza delle lingue, dell'impegno da chiedere anche ai bambini, di tutela della natura. Tutto questo, di cui scriveva proprio sull'Unita', mi e' sembrato un patrimonio veramente democratico che era necessario cercare di preservare, evitando che finisse nel tritacarne del mercato''.
Per tritacarne del mercato si legga pure famiglia Angelucci e per Renato Soru si legga pure uomotuttodunpezzo. Non sarà che per andare in un posto più civile e vivibile del Belpaese non occorra l'aereo ma il traghetto? :)
giovedì 22 maggio 2008
Operazione nostalgia
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