venerdì 29 febbraio 2008

Sani di mente: avvistato esemplare di specie in via di estinzione

"I mercati oggi sono miopi. Quando qualcuno volge lo sguardo a ciò che accadrà alla fine dell'anno, viene già considerato un visionario".
L'audace estensore di tale accusa è il premio nobel per l'economia Joseph Stiglitz. Il pericoloso marxista, è stato vicepresidente della Banca Mondiale, consigliere economico del presidente Clinton, membro della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali e autore di libri di successo, come, il recente The Three Trillion Dollar War, dedicato alla guerra in Iraq.
Fa piacere allora che la denuncia contro l'attuale gestione del sistema economico-finanziario mondiale venga espressa da un autorevole esperto e non da un rancoroso e lugubre blackblok. Intervistato dal quotidiano Avvenire, che ringraziamo per consumare in maniera adeguata ed oculata i dieci milioni di euro che lo Stato gli affida come aiuti all'editoria (secondo "La casta dei giornali" di Beppe Lopez), Stiglitz ci spiega che "occorre oggi un nuovo approccio olistico al livello dell'economia planetaria, dato che senza un cambiamento in termini di sviluppo sostenibile le conseguenze potrebbero essere disastrose".
Il professore arriva a mettere in dubbio la validità degli indicatori dei successi economici, come il PIL. Qualcosa di simile a quello che aveva già detto, alcuni anni fa, Robert Kennedy, con gli esiti che sappiamo, purtroppo.
Nell'intervista si parla anche dell'economia vincente ed inquinante della Cina, della trasparenza dei mercati finanziari e del modello liberale di sviluppo, focalizzato sulla "minimizzazione dei costi e su un'intensa competizione". Con questi risultati.
Infine, Stiglitz affronta il tema del surriscaladamento del pianeta. "Se siamo d'accordo sul principio che occorrono drastiche riduzioni delle emissioni di gas a effetto serra, -dice- occorre anche ammettere che saranno necessari cambiamenti radicali nel nostro stile di vita...Sarà forse un'occasione che permetterà alla gente di riflettere su ciò che è importante e ciò che non lo è".
E noi, siamo pronti a riflettere? Da domani, caro Lollo, niente pannolini e caloriferi spenti...dai, scherzavo...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi viene giusto in mente a proposito la "MOONCUP" di cui ho letto su Corriere..it qualche giorno fa... ok problemi ambientali...ma riusciremo ad usarlo?? Bo... decida ciascuno per sè... per info basta scrivere mooncup su google... ma mi raccomando fatelo a stomaco vuoto :)

Anonimo ha detto...

ahhhhhhhhhhhhrggggggggggggghhhhhhhh!!!
che impressione........ :)
e se una si scorda a casa la mooncup, se la fa prestare dalla collega??

 
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