Che dire, così è' la vita. Perché nonostante le difficoltà di avere trent'anni oggi, di essere considerati bamboccioni, di non poter accedere ad un mutuo o ad un credito agevolato, di non avere rappresentanza nei livelli più alti delle istituzioni, delle università e delle aziende, di dover guardare al futuro con l'istinto di girarsi sempre dalla parte, di avere come altra scelta disponibile, ad esempio, credere nelle palingenesi del PD o dell'ancora più nuovo Partito del Popolo della Libertà (dopo la scoppiettante trovata di chiamare "il Giornale" un quotidiano, ecco la volta di un "partito del popolo" per un partito populista)...nonostante tutto, dicevo, scopro con vivo piacere che all'ospedale di Marino (RM) è in atto un eclatante baby boom e ci sono 25 piccoli gioielli a scintillare nella sala nido. Chiamale, se vuoi, emozioni...
lunedì 19 novembre 2007
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5 commenti:
E queste sono l'emozioni più belle, quelle in grado di smuovere la parte migliore di noi ed io quindi mi rallegro con te per i 25 nuovi arrivi e speriamo di saper creare per loro qualcosa di cui possano, un domani, ricordarci con fierezza. In bocca al lupo a tutti!!
Dimenticavo... c'è il blog di Polle e non il mio, non ti sembra ingiusto? Una voce femminile mi sembra indispensabile, se poi parliamo della mia...
grazie m.cristina e benvenuta nella hall of fame :)
You write very well.
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