venerdì 16 novembre 2007

Hic et nunc

Ci siamo. Anche se in ritardo, l'importante è partire, no?
In realtà il vero viaggio è iniziato da tempo, da quell'indimenticabile pomeriggio parigino, dai quegli interminabili 180 secondi passati ad aspettare un segno, una magica macchia, un rosato grumo di senso, il responso di quel misterioso e provvidenziale prodotto della chimica di massa acquistabile in farmacia per pochi euro.
Sarà perché diventare papà è un’esperienza talmente traumatica ed esaltante allo stesso tempo. Sarà perché avere un rapporto così speciale con un ometto così tenero e spassoso farebbe montare la testa a chiunque. Sarà perché non mi sono mai sentito così orgoglioso in vita mia come quando l’abbiamo portato per la prima volta a casa. Sarà perché un passo avanti sulla via della consapevolezza credo di averlo definitivamente fatto. Sarà che ora sempre più spesso mi sorprendo a pensare: è tutto qui? il mondo da che parte va? e io, seguo la corrente o cerco di fare la mia parte fino in fondo, per Lorenzo e per tutti gli altri eroici rappresentanti delle generazioni future a cui andrebbe consegnato un mondo più degno di quello attuale, bello e accogliente come quello che si meritano?
Così ho pensato che aprire uno spazio di comunicazione con gli altri, i conosciuti ma soprattutto gli s-conosciuti, poteva essere un modo per costruire uno spazio di realtà più vivibile per tutti e contemporaneamente per crescere individualmente e per rendersi maggiormente conto, attraverso il confronto, del come, del dove e del quando...e forse anche del perché. E fare tutto questo usando la Matrice -un asettico prodotto dell’utilizzo di una serie di protocolli, un affare (un tempo) di burocrazia e di ricerca militare- può essere pure divertente no?
Meraviglia, gioia e coccole. Questa è la mia rivoluzione personale da nove mesi a questa parte. La mia rivoluzione "collettiva" invece è sempre ancorata alla ricerca di quei fascinosi e sani principi che forse qualcuno ricorderà: libertà, uguaglianza e fraternità. Più di moda un tempo che adesso.
In attesa allora che Lollo cresca e certe cose ve la racconti direttamente lui, mi piacerebbe usare questi bit per condividere esperienze, raccontare e partecipare a modo mio alla grande corteccia di antropia, magari cercando di guardare al mondo con i suoi occhi. Mi sa che non sarà una passeggiata...ci proviamo?

5 commenti:

polle ha detto...

Ben arrivato Doc! Bellisimo post iniziale... commovente! Benvenuto Lorenzo, hai un papà speciale... non lo dimenticare.

Unknown ha detto...

grazie polle
siamo tutti speciali a ben vedere...beh quasi tutti :)
non facciamo nomi va, che ci inguaiamo...

M.Cristina ha detto...

Ciao Ale, bella sorpresa questo blog. Mi piace questo inzio e la motivazione che l'ha mosso.
Benvenuto quindi nel mondo del blog.

Francesco Visconti ha detto...

Grazie Ale di questo post.
E` di una sincerita` cristallina.

E poi, a proposito di Pierre Levy..

E` citatissimo nell'ultima pubblicazione di Henry Jenkins, "Convergence Culture" che e` uscita da poco anche in italiano.

V'abbraccio forte a tutti e tre :-)

Unknown ha detto...

grazie a te francesco,
credo di aver già letto su giap una recensione di questo libro...mi piacerebbe leggerlo...se solo avessi tempo (sic!)
un abbraccione...quando ci fai ballare ancora? e ancora, e ancora, e ancora...

 
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