Papà ha una nuova amichetta. E' snella, ha il naso affilato, di corporatura minuta, un po' rigida nei movimenti. Ma il bello è che lei va a fondo nelle cose, non è affatto superficiale come tipo. Va dritto al sodo, diciamo. Eccola:
Sarà per i suoi pregi personali o per il suo dolce contenuto a base di antibiotici e uranio arricchito, ma con lei al fianco (ma più che al fianco, dietro) il paparino si sente molto meglio e quasi risollevato dopo che le sue tonsille erano diventate due palle da tennis (nel senso del colore e non delle dimensioni), e la febbre aveva raggiunto un invidiabile picco di 39.7, supposte incluse. Ora, resta da capire come farà a dimenticarla, dopo che l'ha così profondamente colpito al cuore, ma che dico al cuore...
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