venerdì 22 maggio 2009

Va dove ti porta il cervello....lontano

Durante un convegno a Pisa, alcuni esperti hanno dimostrato, sorprendentemente e al di là di ogni ragionevole dubbio, i vantaggi economici dell'avere un gran numero di lavoratori qualificati e specializzati piuttosto, per dire, del poter disporre di energiche e vigorose schiere di contatori di tombini.
Il contesto nazionale: sette su mille sono i cervelli provenienti dai paesi OCSE che scelgono l'Italia come loro meta professionale. (Strano perché l'Italia accoglie tutti a braccia aperte e promette un futuro spensierato ai nuovi arrivati). Mentre la "bilancia dei cervelli" italiana registra un saldo negativo di 337.714 «dottori» (i laureati italiani che se ne sono anda­ti a lavorare nei 30 paesi Ocse sono 395.229, quelli che hanno fatto il percor­so inverso 57.515).
Da qui la constatazione anatomica: ci vuole cervello per partire e ci vuole fegato per restare. Per restare qui, nel regno dei mediocri, in compagnia di questa classe dirigente, in quest'Italia giovane, frizzante e dinamica (robusti tagli agli investimenti in ricerca, alla scuola e per il resto immobilismo decisionale).
Domanda: ce lo meritiamo? se lo meritano i nostri piccoli?
...intanto c'è chi inizia a sperare..

Nessun commento:

 
Locations of visitors to this page