Auguri Luisa!

Tanti auguroni di buon compleanno alla nostra zia preferita...come ci ricorda sempre lei, che ci conosce bene bene. Un abbraccio a te e alla patria degli aristogatti da Lollo, Paolo, mamma e papà!

Esperimenti...

La forzata prigionia casalinga da influenza intestinale ci costringe a casa tutti e quattro. La noia e la stanchezza hanno ormai invaso l'equipaggio. I nervi cedono e i forte vento di scirocco induce ad azioni sciroccate.
Sarà per questo che da stamane lollino ha un nuovo taglio di capelli: primaverile, allegro, frizzante, comodo, sportivo, ideale per trattamenti anti pediculosi.

25 aprile, per molti ma non per tutti

In questo giorno di festa, celebrato sotto il segno della concordia e della fratellanza, anche gli amici di lolloplanet dicono la loro: viva l'Italia del Popolo della Liberazione, abbasso l'Italia del Popolo della Libertà, governata dal re dell'autoritarismo, del monopolio, della plutocrazia.

L'ultimo hobby sulla terra....

Avere una famiglia è molto bello. Ma per avere tanto, a qualcosina bisogna pur rinunciare. Se, per esempio, avevi la passione della musica, ora puoi coltivarla ascoltando le più belle e nascoste sfumature tonali del caposaldo della musica pop nazionale "il pinguino belisario". Se amavi, moderatamente e senza mai strafare, fare sport, ora puoi al massimo fare un pò di sollevamento pesi quando tiri su lollino per nettargli il deredano postevacuation. E se eri un cinefilo? Beh, goditela con la trilogia baby einstein (maledetto!): baby mozart - festa della musica, i nostri amici animali, baby van gogh - il mondo dei colori.
A questo punto, per completare l'opera, quando credevi di aver dato molto e ti ritenevi sufficientemente provato (prostrato?)....beccati l'ultima rinuncia. La rinuncia ad una cosa a cui tenevo particolarmente e che mi dava profonde soddisfazioni...l'hobby del sonno, un passatempo così rilassante e spensierato messo a repentaglio negli ultimi tempi da colichette, colicone, pianti, isterismi, febbri, malumori, incubi e quant'altro. A 'sto punto, se proprio non mi devono far appisolare stasera me ne vado allo sciopero enogastronomico contro la legge antikebabari.

Un taglio col passato...

Guardare sempre avanti. Credere nel futuro. Nel futuro che vorremmo che fosse. Senza perdere comunque il senso della realtà. Anche se, al momento, la realtà non è un gran bel posto in cui vivere (come ci spiegava un vero signore).
Lasciarsi dietro il passato, il vecchio, il superato. Le radici che ancora ci legavano ad un tempo che è finito, che è stato e che non sarà più. Immaginare. Immaginarsi. Vivere libero. Libero fuori e libero dentro (plin!). Non condizionato e non condizionabile. Autodeterminato. Puro. Pulito. Liscio e senza sovrastrutture posticce. Insomma, a Paolino ieri è caduto il cordone all'ombellicolo. Finalmente potremmo dormire senza arbre magic in stanza da letto.

Sono ancora nel tunnel del divertimento

Liete ricorrenze

Strano a dirsi, ma proprio come l'anno scorso in tre giorni ci siamo sparati i compleanni di due nonni. Auguri nonno Paolo e nonno Roberto!!! ...anche dal folletto biondo urlatore...

The big brother is watching you

Che ci farò io alle donne...

Bella rega', 'sto mondo è da paura...

Le petit tour

Dobbiamo andare e non fermarci mai finché non arriviamo.
Per andare dove, amico?
Non lo so ma dobbiamo andare.
Jack Kerouac
On the road

...detto tra noi, e non lo dite a mamma e a papà, è bello andarsene in giro se hai quattro giorni di vita ma è duro il mestiere dell'esploratore...

Nightmare before Easter

...ah che meraviglia, ho mangiato come un leone e ora mi dedico al pisolino....ma c'è uno strano silenzio in giro...sarà ora di visita, mamma...mammina dove sei?
intanto...c'è chi si diverte al sole del parco privato nosocomiale....
...mmh..mmhh..AAH!...mamma ho fatto un incubo, ho sognato un gigante con un ghigno sadico che ti portava via da me, fortuna che era solo un brutto sogno....to be continued

To', chi si vede...

Non vi sembra di conoscerlo anche a voi?
...ma si il ranocchietto dai piedi lunghi...
non è un angioletto?....
...mi ricorda qualcuno...

Living togheter

Se non avessi passato le ultime settimane a montare mobili svedesi spaccameningi per la cameretta dei pupi.
Se non fossimo immersi in una rete di affetti ineguagliabile.
Se non ci fossero la pizza e il parmigiano.
Se non fossimo convinti di poter cambiare un minimo le cose.
Se il nostro salvadanaio fosse un pò più pesante di un bolla di sapone.
Allora, forse, mi piacerebbe che il piccolo Paolo e il suo fratellone crescessero qui. In una casa comune a quindici minuti da Vancouver.
In un posto più civile. In cui, come dice Michael Moore, le case non sono chiuse a chiave. E le ronde sono solo dei parchi turistici.