Auguri per un 2009...

Doce doce

Che intanto io mi alleno al gioco di "una poltrona per due" con il mio amichetto Edoardo, visto che da aprile in poi saranno dolori veri...

I miei primi indimenticabili Natali...

Beh, se non è nel mucchio Lollino sarà ad arruffianarsi qualcuno che conta...

No, neanche qui. Il campo è presidiato dalle amate e intraprendenti cuginette...
A si è vero, il nostro eroe, già afflitto da un febbrone da cavallo, è impegnato a dare di stomaco in salone.
Ah, la magia del Natale. I suoni e gli odori della festa...
Sarà per la prossima volta.

Salvatore della patria cercasi

L'occasione per entrare nella schiera degli eroi nazionali è più ghiotta che mai. Basta pubblicare mezza pagina delle perle spumeggianti del guascone pruriginoso.
Si prega chi di dovere di farci un pensierino. Dai non fate i timidi, come al solito.

Buon Natale 2008!

Tanti auguri a tutti per un Natale al top. Come il mio.
Parola di Lollo :)

Piccoli cowboy crescono

Grazie a zio Flavio per le foto.

Cercasi statolatria disperatamente

Un altro boccone amaro, hermano querido.

Ah...che nostalgia per il lumunoso XV secolo e i modi spicci ma efficaci del buon Tomas. Ora i tempi sono cambiati. Oppure no?

Che abbiano ragione questi altri saltimbanchi?

E se al di là del feticismo delle merci ci fosse il sexappeal del cetriolo?

Dicono che il porto di Bremerhaven sia paralizzato da 90 mila veicoli nuovi che bloccano l’attività. E' triste vedere il meccanismo incepparsi, andare fuori fase, avvitarsi su se stesso.
Perché come notava il vecchio col barbone a metà ottocento, all'inizio dell'agile volumetto molto usato come supporto orogenetico nell'allestimento dei presepi casalinghi rossi: "Tutta la vita delle società moderne in cui predominano le condizioni attuali di produzione si presenta come un’immensa accumulazione di merci".
Ma il problema è che non ci sono i soldi per comprarle queste macchine o piuttosto che non servono in realtà a nessuno? Il problema è della domanda o dell'offerta?
Io non lo so ma noto con soddisfazione che negli USA sono mesi che la gente si fa l'orto personale in terrazzo e commercia peperoni homemade nei mercatini rionali.

L'alba dell'avvenire

La risposta che non t'aspetti quando pensi che peggio di così...

Ad maiora

Ne succedono di cose. La maggior parte angoscianti. Minacce di revisioni costituzionali, minacce di nuove tangentopoli, minacce di povertà diffusa, minacce di calamità naturali (come alcuni già sanno a noi, per dire, piove un pò nello studio di casa quando il tempo volge al brutto per più di tre giorni).
Tutte cose che colpiscono e che lasciano il segno. Ma non so com'è in questi giorni è stata la lettura di queste parole di Lester Brown (autore di questo libro) che mi ha colpito:
"La salvezza della civiltà non è uno sport da spettatori...L’alternativa allo sviluppo sostenibile è lo sviluppo insostenibile, che è la decrescita economica e il fallimento".
C'è anche chi, tuttavia, la pensa diversamente. "Un malato di polmonite che pensa alla messa in piega" ha detto rispetto alle iniziative contro il riscaldamento globale il nostro premier, uno che se ne intende di messe in piega, sia pure artificiali (cfr. il sex appeal dell'inorganico).
Ecco, ci tenevo a scriverla qui così se le cose si mettono male fra vent'anni dico a Lollo con chi può prendersela.

ps. nel frattempo, dall'altra parte del mondo, Obama nomina il dream team per l'ambiente. E noi, che non stiamo mica a pettinar bambole, rispondiamo per le rime.

Rokkeggiar m'è dolce in questo natal

Non sono più i tempi del Christmas safari ma aiutare mamma a fare l'albero è sempre divertente.
Però vuoi mettere a vestirsi come l'indimenticato Notorius b.i.g. e fare un pò di free style sul tappeto. Devo solo ricordarmi di dire a papà che le canzoni disney cantate da louis armstrong non sono proprio la colonna sonora ideale per questo genere di performance. Yop!

A la guerre comme a la guerre

A casa mia negli ultimi giorni c'è aria da grandi manovre. Meglio prepararsi a dovere.

Habemus pungiball...sulle tracce di caino e abele

Ci ha provato. Bisogna ammettere che l'inquilino di mamma Marghe ci ha provato a rimanere in incognito finché ha potuto. Sfruttando il combinato disposto di una diabolica posizione podalica, di un rannicchiamento innaturalmente improbabile e la vescica di mamma Marghe strapiena. E bisogna ammettere che c'è pure riusciuto a ritardare il responso.
Ma non ha fatto i conti con la pervicacia dei suoi genitori che sono ritornati al centro diagnostico anche stamattina per mettere la parola fine a questa telenovela.
Quindi, signore e signori, sembra proprio che il nostro Lollo avrà un bel fratellino ad aprile. Un piccolo e tenero pungiball (per il suo fratello maggiore) destinato a continui viaggi in assistenza, per le necessarie riparazioni e restauri. Speriamo bene.
Intanto, da queste parti, si parlava di nomi. Come da prassi, un sondaggio qui sul blog ci aiuterà a decidere. Già sapete, infatti, che puntando tutto sulla femminuccia avevamo già trovato un nome perfetto per l'eventualità. Inevitabilmente non riusabile: non trattavasi di Andrea, dunque.
Pur non essendo naturalmente vincolante, il sondaggio ci aiuterà a valutare le nostre idee e ad allargare i nostri orizzonti.
Contiamo su di voi.