Goodbye Dubai

Era bello quando tutto era possibile: spendere 500 miliardi di dollari per costruire grattacieli alti come il Monte Cavo, piste da sci nel deserto e isole artificiali (per persone artificiali) aultraconfotevoli. Con il contributo silenzioso di decine di migliaia di schiavi. Poi è arrivata la notte, le orecchie hanno preso a crescere ed è spuntata la coda. Ora siamo qui ad aspettare la fata turichina...arriverà? Che faccia avrà, quella di un fondo sovrano o di uno sceicco bianco?

La buona novella

Sinceramente e felicemente colpita per la notizia del lieto evento, che non potrà che manifestarsi da qui a 40 settimane, la nostra numerosa famiglia esprime i migliori auguri di pronta guarigione al caro sindaco.

Auguri zio Lele

Sempre in ritardo, lo so...ma tanto so' tanti e poi conto sul fuso :)
Buon compleanno da tutta la brigata...

Bellezze d'Abruzzo

La mamy e la zia Veri thewinner in un momento di relax del weekend abruzzese. Io non c'ero nella foto perché troppo occupato a digerire la sogliola alla mugnaia, le alici e il carpaccio di polipo che avevo spizzicato...

Lollo

Vie de train

La stazione, si sa, non è un posto raccomandabile...puoi trovarci certi spaventosi mascalzoni, tipo me per dire.....ma come al solito è tutta colpa dell'apparenza e del bieco pregiudizio...se solo mi vedeste all'ora del desinare vi parrei un angioletto di pura canna da zucchero...
Intanto il babbo per appagare la sua insaziabile frenesia di autocompiacimento mi ha detto di leggere qui, che fanno il suo nome (giornalista che scrive sul web).

Acqua in bocca

In piazza si o in piazza no? questo è il problema...e non da poco, credete...lasciateci lavorare che è meglio...
Intanto con stile e sobrio e sommesso c'è chi opera con la consueta saggezza, infondendo letizia nelle nostre vite e in quelle dei nostri piccoli. Prendendosi cura di noi da qui all'eternità. Come mi sento a mio agio in questa meravigliosa botte di ferro...

Auguri Alice!

Cara nipotina, quasi quasi scordavamo di farti gli auguri anche qui....Buon compleanno 'iice.
Ci si vede alla festa, dopo la trasferta abruzzese.

L'endorsement che non ti aspetti

Sorpresi ma contenti dell'interessamento della modesta ma appassionata lobby della Chiesa Cattolica alla battaglia contro il deragliamento dei fondi destinati alla realizzazione dell'infrastruttura per la banda larga in Italia (attenzione per banda larga non è si intende quella cosa a cui pensate quando passeggiate nel centro di Roma).
Speriamo che le nuove sante dichiarazioni possano riuscire lì dove le proteste dei cittadini hanno fallito.

Italia, anno zero

Molto divertente, se non fosse però tutto penosamente vero.

Nome homen....

I soprannomi sono così. Non te li scegli. Te li affibbiano i tuoi cari, estendendo ad universale un particolare della tua individualità. E ti può andare più o meno bene, a seconda della cattiveria di chi ti sta intorno e a seconda delle tue caratteristiche.
Ora, negli ultimi due giorni è successo che ai nostri piccoli sono stati assegnati due simpatici soprannomi, tuttora validi fino ai successivi appellativi.
Per la sua monomaniacale attrazione per la ciccia di manzo del macellaio di fiducia a Paolo è stato così affibbiato il nome di Manzotin, celebre personaggio del cult "Febbre da cavallo":


Mentre Lollino, per il suo principio di biondo boccolame e per la sua aria distrattamente signorile, è stato catalogato come il Piccolo Principe.
Che il destino dei due fratellini sia segnato per sempre?

Il ratto delle ideine

Fa piacere constatare che, in questo clima di vigilia per le celebrazioni della caduta del muro di Berlino, abbiamo lasciato al conservatorismo illuminato del paese anche il monopolio di questo pezzo di immaginario. Beh, vorrà dire che starà in buona compagnia: unioni civili, voto degli immigrati, testamento biologico.
Ah, dimenticavo, noi furbacchioni ci siamo scelti il meglio da cannibalizzare: flessibilità (precariato), sicurezza, raid antilavavetri. Mah...

Coincidenze

Nella serie interminabile delle tristi coincidenze va senz'altro aggiunta questa: proprio mentre muore a Parigi il grande antropologo Claude Levi Strauss, si assiste nel nostro misero paese ad una sollevazione popolare contro la sentenza della Corte Europea per i diritti dell'uomo rea di aver accolto il ricorso presentato da una famiglia padovana che nel 2002 si era ri­volta al Tar per chiedere che fos­se tolto il crocifisso dalle aule della scuola media «Vittorino da Feltre» di Abano Terme, all’epo­ca frequentata dai figli.
Per 100 anni Levi Strauss e i suoi colleghi ci hanno mostrato la molteplicità, la relatività, i colori delle culture umane evidenziandone al contempo i tratti comuni e caratterizzanti. Sottolineando la pariteticità delle culture e condannando ogni tipo di etnocentrismo. Anche la Corte di Strasburgo, dicendo di "non comprendere come l'esposizione nelle classi statali di un simbolo che può ragionevolmente essere associato al cattolicesimo possa servire il pluralismo educativo essenziale nel preservare una società democratica", palesa, con queste poche parole di buon senso, di credere ancora agli ideali illuministi dello Stato laico e del pensiero razionale. Cose dell'altro mondo!
Aggiornatevi cocchini, siamo in pieno medioevo, ma non l'accendete mai la tv?

Say Cheeess..

E' con estrema soddisfazione che la sambada familia annuncia che anche il piccolo Paolo è da due giorni dentemunito. Incisivo inferiore sinistro, per la precisione.
L'abbiamo scoperto in ritardo perché è talmente buono che non si era lamentato per niente, ovvero i suoi pianti e i suoi nervetti sono rimasti nella norma, intorno ai 110 decibel di impatto sonoro. Il dubbio c'è venuto soltanto quando ha preso una noce, l'ha messa in bocca e l'ha rotta mangiandosi il guscio e sputando il frutto. Tostarello il ragazzo, eh?